Ritratti
Un ritratto, in genere, è una rappresentazione artistica che mira a catturare non solo l’aspetto fisico di una persona, ma anche la sua essenza e la sua interiorità. Può essere visto come un tentativo di esplorare e comunicare la complessità dell’identità umana attraverso l’arte visiva. Realizzare un ritratto di un seme di zucca, mette in risalto la relazione che l’uomo intesse nei confronti della natura e del mondo, oltre a dare consistenza all’atto creativo, tramite il quale il piccolo seme viene ridimensionato e colorato.
Il significato delle opere risiede in una riflessione tripartita in tre temi: estetico, simbolico, ed esistenziale.
– Dal punto di vista estetico, la manipolazione della vetroresina e l’utilizzo dei colori in grandi campiture influisce sullo sguardo dello spettatore, il quale si ritrova a vivere un’esperienza diversa a seconda dei colori e quindi del seme che ha davanti. Il piccolo seme in vetroresina si riferisce direttemente all’opera, supportandola e rinforzandola dal punto di vista interpretativo;
– Dal punto di vista simbolico dal 2016, tramite l’installazione Acrosomi, ho iniziato a riempire di significato il seme. Questo raggiunge una idealizzazione, anche nella forma, nella teoria Semeion che ho sviluppato nel 2021. In queste opere l’idealizzazione simbolica viene messa da parte per mettere in evidenza la differenza che sussiste tra i diversi semi. Questa differenza viene amplificata dalla grandezza delle dimensioni del ritratto. I ritratti dei semi incarnano un’indagine sulla forma, il colore e la luce offrendo un’espressione derivante dalla mia volontà di trasformare un’oggetto usuale in opera d’arte.
– Dal punto di vista esistenziale Il seme è simbolo di aspirazione alla pienezza, intesa come possibilità di diventare in futuro ciò che si vuole. Ogni oggetto semplice della teoria Semeion è stato antropologizzato cosicché ognuno di questi corrisponde a delle attività che si compiono nell’esistenza.